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Visualizzazione dei post da dicembre, 2019

SCHOPENHAUER

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SCHOPENHAUER Schopenhauer riteneva possibile offrire una duplice visione del mondo: scientifica = lo descrive nel suo apparire esteriore e fenomenico come «rappresentazione»; filosofica= la quale, andando oltre i fenomeni, arriva a comprendere che la sua essenza consiste nella «volontà». Queste due prospettive vengono sviluppate nell’opera maggiore del filosofo: Il mondo come volontà e rappresentazione. Dire che il mondo è una nostra rappresentazione significa che esso è dato sempre e soltanto in relazione ai nostri organi di senso e alle nostre facoltà conoscitive: le forme a priori dello spazio e del tempo e la categoria della causalità. Le cose sono un reticolo di connessioni elaborate in virtù dei principi di individuazione e di ragion sufficiente, con i quali il soggetto “filtra” ogni dato percettivo. Tale dimensione fenomenica, che è quella della scienza, non è che sogno e illusione. In questo egli differisce da Kant, per il q

NIETZSCHE

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NIETZSCHE Frederich Wilhelm Nietzsche fu un filosofo tedesco tra il 1844 e il 1900. Il suo pensiero filosofico si definisce Irrazionalismo o filosofia della vita. Le sue opere più importanti sono: Così parlò Zarathustra, Un libro per tutti e per nessuno, La gaia scienza, Al di là del bene e del male. Prese ispirazione dalle teorie di Schopenhauer ed ispiro quelle del nazismo. VITA Friedrich Wilhelm Nietzsche nacque a Rocken, vicino Lipsia, nel 1844, figlio di un pastore protestante.  A cinque anni perse il padre e visse con la madre e la sorella senza riuscire mai a guadagnare un rapporto sereno con loro. Nietzsche fu, sin da giovane, una mente fervida, un ragazzo acuto e dalle grandi capacità intellettive. A 24 anni divenne professore di lingua e letteratura greca presso l’Università svizzera di Basilea, ma la sua salute era cagionevole e, colpito da frequenti attacchi di emicrania e disturbi alla vista, abbandonò la c

DJANGO UNCHAINED

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DJANGO UNCHAINED TRAMA 1858, Texas, Django, uno schiavo nero di proprietà dei fratelli Speck, viene rintracciato dal dottor King Schultz, un cacciatore di taglie originario della Germania e che fino a cinque anni prima lavorava come dentista. Schultz cerca di acquistare Django, ma i due mercanti di schiavi non si dimostrano propensi alla cessione e gli intimano di andarsene: ne segue uno scontro a fuoco, al termine del quale uno dei due fratelli viene ucciso, mentre l'altro viene costretto a cedere lo schiavo, firmando l'atto di vendita. Il dottore ha bisogno del suo aiuto per trovare i fratelli Brittle, dei fuorilegge che sta cercando, garantendo in cambio allo schiavo la libertà e una percentuale sulla taglia. Durante il viaggio, culminato nell'uccisione dei tre fuorilegge, i due fanno amicizia e Schultz scopre che Django, una volta libero, vuole ritrovare la moglie Broomhilda, da cui è stato separato alla piantagione dove lavorava prece

MARX

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MARX VITA 1818, Treviri in Prussia, Karl Marx nasce da una famiglia di origine ebraica convertitasi al protestantesimo. Il padre Heinrich si era fatto battezzare per poter esercitare l’attività di avvocato. 1835 si iscrive alla Facoltà di giurisprudenza di Bonn e partecipa attivamente alla vita delle associazioni studentesche. Conduce un’esistenza disordinata. Accumula debiti su debiti e viene anche condotto in carcere per chiasso notturno e ubriachezza molesta. Dopo un anno, per volontà del padre, si trasferisce a Berlino, dove l’ambiente è più austero e gli studi più severi. Marx si fidanza con Jenny von Westphalen, contro il volere della famiglia della ragazza, di origini nobili. 1837 abbandona gli studi giuridici per dedicarsi alla filosofia. Entra nei giovani hegeliani di sinistra e collabora con Ruge nella rivista “Annali di Halle per la scienza e l’arte tedesca”. 1841 si laurea in filosofia con una tesi “ D